Pagine

venerdì 28 marzo 2014

Identikit del bufalista

Ogni santo giorno ci sentiamo chiedere prodotti senza questo e senza quello, perchè "sapete, sono sostanze pericolose e il mercato non le vuole".



Vediamo di capirci: se il "mercato", che poi siamo noi, volesse prodotti pericolosi, saremmo in un mondo di matti o di autolesionisti.
Non è che il mercato non voglia questa sostanza o quest'altra nel prodotto, è che al mercato è stato fatto credere che questa o quest'altra sostanza sono pericolose. Fra l'altro a qualunque dose.
Senza uno straccio di prova, solo per sentito dire, perchè l'ha letto su un forum o su un blog o perchè gliel'ha detto qualche guru del web.

Questo vale per una miriade di argomenti, dagli alimenti, ai giocattoli, ai tessuti e, naturalmente vale anche per i cosmetici.

Noi ci limitiamo al campo di nostra competenza, il resto lo lasciamo ad altri.

E ci limitiamo ad un commento molto semplice: siamo un po' stufe.
Siamo un po' stufe di dover ripetere sempre le stesse cose, di doverci sorbire sempre le stesse pseudo-spiegazioni, di doverci fare del male andando a leggere castronerie a destra e manca perchè ci vengono inviati link a pagine astruse con la raccomandazione "legga bene, dottoressa, le potrebbe interessare".

No.
Non ci interessa leggere la teoria secondo cui i siliconi sono la cacca di un ET che nel 400 a.C.ha invaso la Terra.
Non ci interessa leggere che la ricetta postata dalla blogger PignattaAllaRiscossa abbia dato come risultato una crema contro la peste bubbonica e noi con tutta la nostra scienza siamo ancora lì a fare creme per le mani con il Karitè.

Alla quarta parola abbiamo già chiuso il sito, il blog, spento la cornacchia su youtube.

Non ci proviamo neanche più a confutare queste affermazioni, anche perchè nella maggior parte dei casi i nostri commenti vengono, molto scorrettamente, cancellati e censurati.
Valgono solo quelli di adulazione e che esprimono accordo.

Poi, improvvisamente, ci appaiono delle visioni paradisiache.
Ci viene segnalata una pagina che ci fa il sangue dolce per una bella risata.

Questa.

Ovvio che le bufale non riguardano solo i cosmetici, ma migliaia di altri argomenti.
Però è anche vero che l'identikit del bufalista è sempre uguale, di qualunque cosa parli, perchè non ha la minima idea, mai, di che cosa stia parlando.




Nessun commento:

Posta un commento