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mercoledì 3 aprile 2013

Selezione naturale

Siccome siamo tutti dottori ed esperti cosmetologi, anche se abbiamo una laurea in papirologia ci sentiamo autorizzati a farci i cosmetici in casa.

Il web è un pullulare di ricette, ricettine, cosmetici fai da te, con suggerimenti da fare venire i brividi.

Non è vietato, naturalmente, chiunque ha diritto farsi un sapone in casa nella pentola del sugo.


Il cosmetologo ha studiato per decine di anni, ma è un povero cretino che lucra sui bravi alchimisti del fornello, l’azienda cosmetica è un’associazione a delinquere finalizzata alla truffa e allora li sistemiamo noi questi qui, ci facciamo la crema nel microonde con le dosi date a tazza e a mezza tazza come il tiramisù.

Generalmente il buon cosmetologo sta alla larga da siti in cui vengono “insegnate” queste cose, preferisce usare la sua cucina per farsi una bella pasta al pesto o al limite un semplice caffè:
Però, che gli piaccia o meno, ogni tanto inciampa in questi siti, e a volte gli viene un travaso di bile.

A volte, spesso, ma non sempre.

Bisogna essere giusti e onesti: in mezzo a castronerie assurde, capita di imbattersi in qualche cosmetocuoca che, vuoi per passione, vuoi per effettiva preparazione tecnica, propone ricette fai da te apprezzabili.
Molto apprezzabili, con un loro perchè sia tecnico che scientifico.

Quello che maggiormente indispettisce gli addetti ai lavori, però, è il modo in cui a volte si pongono alcuni di questi cosmetologi da angolo cottura, come se sapessero tutto solo perché sono in grado di scrivere correttamente Behenamidopropyl Dimethylamine e fanno radiografie ai prodotti studiati da professionisti, asserendo che sarebbero perfettamente in grado di farli uguali nella pignatta, se non meglio.

Peccato che nella maggior parte dei casi non sia così. E il cosmetologo professionista ne ha spesso la prova.

Il cosmetologo prima di diventarlo ha studiato o chimica o biologia o farmacia, o forse è solo un tipo curioso, ma, come che sia, conosce Darwin e la teoria evoluzionistica.

Darwin ha scritto il famoso trattato L'origine delle specie (titolo completo: Sull'origine delle specie per mezzo della selezione naturale o la preservazione delle razze favorite nella lotta per la vita), dove, in breve, sostiene che gli individui di una popolazione sono in competizione fra loro per le risorse naturali: in questa lotta per la sopravvivenza, l'ambiente opera una selezione, detta selezione naturale. Con la selezione naturale vengono eliminati gli individui più deboli.

Solo il più forte, il più adatto, il più “intelligente”, colui che apprende, sopravvive.

Quando ogni estate, ogni estate e magari più volte nella stessa estate, si legge sui giornali che qualcuno è finito al pronto soccorso perché si è spalmato un solare fai da te, con il latte di fico, il miele, la birra o qualunque altra cosa che su internet è stato spacciato per un solare efficace da fare a casa nel microonde o con il frullatore, il tanto vituperato cosmetologo ha un fremito, sorride sotto i baffi e con malizia pensa “questa si chiama selezione naturale”.

Che poi è lo stesso fremito che ha il farmacologo quando legge sempre su questi forum gestiti da “professionisti” del settore, che uno è guarito dall’influenza dopo una settimana di impacchi di olio di bufalo, visto che in una settimana sarebbe guarito comunque (o morto comunque).





2 commenti:

  1. Vi adoro! Lo ammetto, seguo spesso queste persone per curiosità e anche come passatempo, anche se non mi piace molto il fatto che per alcuni di loro una volta entrati nel circolo dell'autoproduzione sia buono solo quello che è fatto in casa e/o naturale reputando quasi tutto quello che è in vendita schifezza o dannoso..questo tipo di condivisione ha aiutato molte persone non esperte a conoscere meglio gli ingredienti dei cosmetici, io stessa per esempio ho scoperto tramite internet che la secchezza delle mie labbra nonostante kg di burrocacao spalmati era dovuta proprio ai burrocacao che tutto avevano tranne il vero burro di cacao, ma serve comunque un occhio critico per tutto per capire poi che non devo farmi ogni giorno in casa intrugli con burri e miele quando posso benissimo comprare un bel burrocacao con gli ingredienti che piacciono a me e alle mie labbra..ogni tanto qualche intruglio lo faccio ancora, ma quando la pigrizia ti assale non c'è niente di meglio di qualcosa fatto da un cosmetologo!
    Helena
    P.S. intanto ho imparato una molecola nuova che funziona da condizionante, certo che come al solito i nomi delle molecole sono terribili da ricordare, è più facile disegnarla!

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    1. Naturalmente, essendo sempre molto ironiche, noi estremizziamo un po'.
      La curiosità è cosa molto buona e giusta, quindi se la curiosità porta poi a conoscenza, ne siamo ben contente.
      La miglior comprensione degli ingredienti porta a maggior consapevolezza nell'acquisto e nella cura di sé. E allora ben venga.
      Da qui a saper fare meglio del professionista, e deriderlo pure con saccenza, ne corre, però.

      Helena, se riesci a fare la formula di struttura della Behenamidopropyl Dimethylamine...

      Saluti PC

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