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lunedì 15 dicembre 2014

RAI3 - Report: Ecobio

Ieri, 14 dicembre è andato in onda su RAI 3 il programma REPORT.

L'argomento era il bio, eco, naturale sia per quanto riguarda l'alimentare sia per i cosmetici.


Per quanto riguarda l'alimentare, tutto il servizio è stato incentrato solo sul riso.

Per quanto riguarda il cosmetico, al contrario, il servizio è stato breve, frammentario, ha cercato di toccare tanti aspetti e quindi per forza è stato superficiale.

A nostro parere, è stato, per il consumatore che non conosce l'argomento, disorientante.

E' ben noto il taglio che Report dà ai suoi servizi: quello di denuncia, il che va benissimo, ma senza mai un contraddittorio o comunque un eventuale approfondimento in puntate successive.

E' stata intervistata la signora Barbara Righini, di SaiCosaTiSpalmi:ci risulta che abbia rilasciato un'intervista molto articolata, esponendo con il suo noto modo chiaro e puntuale alcuni argomenti.

L'intervista della signora Righini è stata ridotta alla lunghezza di uno spot.

E' stato intervistato il dott. Zago, che non conosciamo personalmente e non possiamo quindi sapere quali e quanti argomenti abbia toccato, ma di cui è stata proposta solo la valutazione di un ingrediente inserito in un prodotto. Ma da quello che leggiamo, pare che anche lui abbia rilasciato un'intervista di una certa lunghezza, ma poi ridotta a ben poco.

E' stato intervistato il dott. Pluga, direttore di ICEA, ma, non ritenendo plausibile la disconnessione fra gli argomenti così come stati presentati, pensiamo che anche la sua intervista sia stata molto tagliata.

Ampio spazio è stato dato invece a commesse di negozi, che cadevano come pere davanti alla parola BIO nel cosmetico che vendevano: e qui Report non ha fatto, forse, una gran figura.


Senza nulla togliere alla figura della commessa, a cui tutti dovremmo essere grati vista la pazienza con cui spesso ci accolgono in negozio, bisogna considerare che il loro compito è, fondamentalmente, vendere. Il fatto che per prime ritengano che, se nel nome c'è la parola bio, significa che il prodotto è naturale, non stupisce.
Forse se questa affermazione l'avesse fatta il titolare del negozio, circostanziando, se avesse avuto argomenti, la sua convinzione del perchè il prodotto fosse bio, sarebbe stato più interessante.

Ad ogni modo, la reazione più frequente dei consumatori a questa puntata di Report è stata confusione, disorientamento, dubbi.

Non è chiaro chi certifica e come, non è chiaro chi controlli, non è chiaro, neanche a grandi linee, cosa un cosmetico debba contenere o non debba contenere per essere definito bio.

Non è chiaro se esitono delle aziende veramente bio o meno: parrebbe quasi che nessuna lo sia, ma che tutte siano eco furbe...

Notiamo delle assenza importanti: nessun cosmetologo è stato invitato.

La SICC (società italiana dei chimici cosmetologi, avulsa da qualunque potere industirale) ha scritto a Report per poter dire la sua. Ricordiamo che il cosmetologo formula sia il prodotto bio che quello non bio: chi meglio di lui può sottolineare le vere differenza fra i due prodotti, al di là delle certificazioni, dei bollini, dei test?

Ma, a quanto pare, la SICC non ha nemmeno ricevuto risposta.

L'unico pregio che ha  avuto il servizio di ieri sera è stato che forse per la prima volta è stato trattato questo argomento sulla televisione di Stato.

Se però lo scopo era di informazione, ci spiace, ma siamo ancora molto lontani.
Lo scopo era di denuncia? Bene: ma non abbiamo visto molti nomi e cognomi e noi sappiamo benissimo chi sono, alla RAI hanno certo i mezzi per scoprirli.

La nostra conclusione?
Trasmissione inutile.
Chi vuol sapere le cose, le sa da tempo e sa dove trovare le informazioni.
Chi non le sapeva prima, non le sa neanche adesso e continua a comprare la crema che comprava prima perchè gli andava bene e gli va bene così.






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